Truffe assicurazioni online: ecco come proteggersi
Truffe assicurazioni online: non si arrestano i siti web irregolari e le denunce dei malcapitati.
A pochi giorni dall’inizio di luglio la Guardia Di Finanza ha reso nota la chiusura di circa duecento portali. Questi frodavano gli automobilisti con finte polizze estremamente vantaggiose. In realtà questi truffatori prendevano il denaro e poi diventavano irreperibili, truffando centinaia e centinaia di automobilisti.
La notizia che circola da qualche ora riguarda il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia Di Finanza. Per l’esattezza ha chiuso un totale di 222 siti illegali di assicurazioni online. Visti i numeri e le denunce si tratta di un fenomeno impressionante e dilagante. In molti ritengono che la sua nascita coincida con quella delle compagnie assicurative digitali.
Perché le truffe non diminuiscono?
Le truffe in materia di assicurazioni online si perpetuano grazie ad un escamotage tanto semplice quanto insidioso: l’utilizzo di loghi e colori di brand affidabili e marchi noti che tranquillizzano il truffato. Il tutto si accompagna alla falsa indicazione del numero Rui, il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e di recapiti falsi che lasciano le persone truffate senza poter reagire e riavere indietro il denaro.
Le frodi e le relative denunce di questi giorni hanno inquadrato un giro di ben 74 persone coinvolte in un maxi raggiro che han comportato l’oscuramento e la chiusura di 222 portali web. Gli identificati sono stati indagati per esercizio abusivo dell’attività di intermediario assicurativo e truffa aggravata.
Una piaga da cui anche le compagnie serie devono difendersi
Per questo le maggiori compagnie assicurative hanno spesso ammonito i propri clienti con vademecum da tenere presenti quando siamo tentati ad acquistare una polizza che si presenta fin troppo vantaggiosa.
Per essere certi di essere su siti web tecnicamente sicuri è preferibile navigare solo quelli il cui indirizzo inizia con HTTPS e non http. Questa accortezza, seppur violabile, fa si che i dati trasmessi tra te e il sito web siano criptati in entrata ad in uscita.
Un altro passo da fare sempre è quello di controllare se la compagnia assicurativa è iscritta all’IVASS, l’ente che regola e vigila sul mercato assicurativo e che tutela anche i consumatori.
Truffe assicurazioni online: come riconoscerle a colpo d’occhio?
Le compagnie avvertono di valutare anche i modi in cui queste fantomatiche aziende offrono i recapiti ufficiali che non dovrebbero essere un numero di cellulare o una mail personale come andrearossi@gimail.it. I dati di recapito ufficiale dovrebbero mostrare indirizzi di sedi principali e secondarie, i recapiti dei referenti di zona e numeri di call center o principali per entrare in contatto con l’amministrazione. Se tutto questo non è presente conviene non andare oltre.
Un’altra questione da valutare è la solerzia con cui la compagnia invia i documenti oggetto della vostra transazione assicurativa. Le informazioni sul contratto devono essere corrette e controllate prima della stipula. Nel caso di RC auto per sapere se la copertura è sicuramente valida basta recarsi sui Servizi Online del portale dell’automobilista e inserire la targa. Se l’assicurazione è attiva significa che la compagnia ha provveduto al deposito della domanda di polizza.