Quando è possibile richiedere un mutuo?

Richiedere un mutuo non è di certo una passeggiata. In molti decidono di affrontare questo passo ma sanno che devono sottostare a una serie di regole e rientrare in determinati requisiti.

Per esempio, è importante che chi desidera ottenere un mutuo non sia già stato schedato come un cattivo pagatore. In caso contrario, sarà molto difficile che la banca accetti o che comunque ci veda le condizioni necessarie per soddisfare la richiesta.

Inoltre, per far sì che tutto vada in porto, sarà necessario presentare una specifica documentazione, da presentare sia in fase preliminare che finale (il rogito, per intenderci).

Ottenere un mutuo: i requisiti

Ma a questo punto ci si chiede: quali sono i requisiti per richiedere un mutuo?

In primis, risulta fondamentale che il soggetto interessato all’acquisto sia in grado di restituire l’importo nel corso del tempo.

A livello pratico, chi richiede un mutuo presso una banca deve soddisfare alcuni requisiti essenziali, in particolar modo se l’acquisto sarà la prima abitazione. Nello specifico, ci riferiamo alla situazione anagrafica, ma anche al reddito e ad altre condizioni ben precise. Scopriamole nel dettaglio:

Requisiti anagrafici. Il mutuo potrà essere concesso a tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età e non dovranno avere più di 70 anni. È da un po’ di tempo che per i giovani che hanno meno di 36 anni, ci sono particolari agevolazioni. Per esempio, c’è un fondo di garanzia, istituito dallo Stato, studiato appositamente per andare incontro ai giovan, così da ottenere l’indipendenza abitativa.

Ma si consiglia sempre di approfondire la questione, restando aggiornati sulle nuove leggi e i nuovi regolamenti (spesso appunto soggetti a variazioni).

Requisiti di cittadinanza. A tal proposito, per chiedere un mutuo è indispensabile risultare cittadini italiani residenti in modo stabile o comunque cittadini dell’Unione Europea.

Requisiti di reddito. Altrettanto importanti sono i requisiti che riguardano la situazione economica del soggetto richiedente. Pertanto, egli dovrà presentare alla banca una serie di documenti, volti ad attestare l’idoneità nel pagare le varie rate nel tempo.

I documenti necessari saranno per esempio inerenti a: il reddito del richiedente, il tipo di contratto di lavoro e la capacità reddituale complessiva del nucleo familiare. Come potete ben immaginare, la banca sarà più propensa a concedere un mutuo a soggetti che presentano una situazione lavorativa stabile, basti pensare a coloro che dispongono di un contratto a tempo indeterminato, in particolar modo se sono giovani.

Requisito di buon pagatore. Come vi abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, la banca tiene molto conto che l’acquirente non sia un cattivo pagatore. Ciò significa che indagheranno tramite una visura CRIF, così da poter capire se egli sia soggetto a finanziamenti o prestiti non saldati.

Requisiti per l’immobile. Infine, la banca è tenuta a verificare anche il valore dell’immobile acquistato tramite il mutuo. Di solito, i mutui coprono fino all’80% del valore dell’immobile, ma possono arrivare fino al 100%. La banca può avvalersi di una perizia per valutare il valore effettivo dell’immobile e assicurarsi che sia conforme alle normative italiane, evitando di finanziare un immobile abusivo.

Il mutuo presenta caratteristiche fondamentali valide su tutto il territorio italiano. Come avrete ben intuito, non tutti sono idonei a richiedere un mutuo presso una banca, poiché le istituzioni bancarie eseguono una verifica preliminare per assicurarsi che gli interessati siano in grado di restituire l’importo prestato.

Tuttavia, ci teniamo a ribadire che ad oggi ci sono varie agevolazioni per l’acquisto della prima casa, soprattutto per i giovani cittadini desiderosi di diventare proprietari. Per farvi un’idea più approfondita a riguardo, vi basterà effettuare delle ricerche approfondite sul web, digitando “agevolazioni mutuo / requisiti richiesta mutuo”.