Andamento Mercato immobiliare 2019: gli italiani scelgono il trilocale
Andamento mercato immobiliare 2019: come stanno gli italiani? Il mercato immobiliare ha vissuto periodi di grande crisi ma che in qualche modo sembra essersi risollevato grazie ad alcune condizioni favorevoli su tempi di vendita, prezzi e tassi di interesse. Questo è quanto è emerso dalla conferenza annuale di Tecnocasa che ha esposto i dati più interessanti del mercato immobiliare, assicurativo e anche creditizio. Tutti e tre gli ambiti sono imprescindibilmente legati all’acquisto di un immobile e ciò che ne è venuto fuori è che le transazioni e i tempi di vendita si siano vivacizzati favorendo l’acquisto di case con maggior semplicità.
Crescono le transazioni
L’andamento del mercato immobiliare 2019 è ricco di interessanti e positive novità, tra cui la crescita delle transazioni. I primi tre mesi del 2019 hanno visto una crescita che supera l’8% e perciò si prevede una chiusura simile o quasi superiore a quella del 2018. Il mercato, quindi, ha visto una certa vivacità sulle compravendite, soprattutto ad uso residenziale e per futuro investimento che fa ben sperare.
Rispetto a questo dato tutte le transazioni analizzate hanno riportato che la maggioranza netta degli acquisti ha riguardato l’uso residenziale (per una percentuale che si aggira quasi all’ottanta per cento) mentre per quelli ad uso investimento la percentuale di acquisti sfiora il 20%. Tra questi il 17,9% ha acquistato per investire sul mattone mentre il 5,5% ha optato per l’acquisto di una casa vacanza.
Aumentano i canoni di affitto ma diminuisce l’offerta
Nelle maggiori città gli acquisti destinati all’investimento, tuttavia, hanno sono caratterizzati da percentuali maggiori. Le più redditizie in questo senso sono state Napoli, Verona, Milano e Torino. Ciò che ha contribuito in maniera decisiva a spingere le persone ad acquistare è sicuramente la crescita degli affitti brevi che caratterizza le città più importanti. Questo tipo di investimento attrae molti capitali in virtù dei rendimenti lordi annui che si aggirano sul 5%.
Ciò che maggiormente preoccupa chi vende casa sono i tempi ed i costi di vendita. Questi si sono notevolmente ridotti ed il dato è stato estrapolato a partire dal numero medio di giorni in cui una casa rimane in vendita sul mercato. Nelle città più grandi è stato stimato un tempo di permanenza media sul mercato pari a 122 giorni contro i 134 del 2018. Sembra quindi che questo dato sia tornato ai livelli pre-crisi e costituisce un’ulteriore fattore positivo rispetto all’andamento del mercato immobiliare. I giorni di permanenza sul mercato nelle provincie si attestano sui 152 e le città dove si è venduto con più velocità sono state Bologna e Milano con tempistiche record pari ad 87 giorni.
Andamento Mercato immobiliare 2019: gli italiani scelgono il trilocale
Questa vivacità del mercato ha comportato la crescita dei canoni di affitto. Un fenomeno questo che ha interessato per lo più Milano e Bologna, dove i prezzi sono saliti anche di due o tre punti percentuali. Ciò che potrebbe aver causato l’aumento vi è la riduzione dell’offerta di abitazioni ad uso affitto in favore dei più remunerativi affitti turistici. Il rialzo del prezzo è dovuto al fatto che la domanda è maggiore dell’offerta. Di conseguenza le persone preferiscono andare in affitto e i proprietari di casa preferiscono vendere.
Tra le scelte più ambite per l’acquisto della casa vince su tutte il trilocale, tranne a Milano dove sembra avere maggior successo il bilocale. Il tasso di fecondità è drasticamente sceso mentre la richiesta di acquisto di immobili piccoli continua a salire. In questo quadro la disponibilità di spesa media si attesta sui 160 mila euro per l’acquisto di una casa. Quindi il mercato va verso una saturazione degli affitti mentre si prevede una maggior flessibilità delle vendite. Questo grazie anche al calo dei tassi di interesse su mutui e prestiti e al ribasso del prezzo di vendita stimato al metro quadro.